Progetto Pro DSA

Anno scolastico 2022/2023

LE ATTIVITA’ DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.S.A.) E L'APPLICAZIONE DI STRATEGIE DIDATTICHE, METODOLOGICHE E VALUTATIVE

Progetto Realizzato

Presentazione

Data

dal 1 Dicembre 2022 al 6 Giugno 2023

Descrizione del progetto

FASI DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ (a.s.2022/23 ) 

CLASSI PRIME 

1. DICEMBRE: incontro di formazione: gruppo dei docenti delle classi 1^, 2^ e 3^ della scuola primaria coordinato dall’ins. Referente  

2. META’ GENNAIO : Somministrazione delle prove di individuazione precoce di casi sospetti di D.S.A. (1° somministrazione): gli insegnanti di classe prime cureranno la somministrazione e la correzione delle prove, sotto la supervisione dell’insegnante referente  

3. FEBBRAIO: Incontro insegnante referente / insegnanti classi prime si analizzeranno i risultati della prova e si faranno i piani per l’organizzazione dei laboratori di recupero 

4. FEBBRAIO – MARZO / APRILE-MAGGIO: Laboratori linguistici classi 1^: programma di potenziamento delle abilità di letto-scrittura mediante l’organizzazione di specifiche attività di laboratorio, per una durata di almeno 20-25 ore per ogni gruppo (anche di classi diverse)  

5. MAGGIO : Somministrazione delle prove di individuazione precoce di casi sospetti di D.S.A (2°somministrazione): stesse modalità della 1°somministrazione  

6. MAGGIO / GIUGNO: Incontro insegnante referente / insegnanti classi prime si analizzeranno i risultati della prova e si stileranno indicazioni per la comunicazione alle famiglie. 

CLASSI SECONDE 

1. DICEMBRE: incontro di formazione: gruppo dei docenti delle classi 1^e 2^ della scuola primaria coordinato dall’ins. Referente 

2. NOVEMBRE/MARZO: Laboratori linguistici classi 2^: programma di potenziamento delle abilità di letto-scrittura mediante l’organizzazione di specifiche attività di laboratorio (rivolte ai bambini ancora in difficoltà nella seconda prova di classe 1^), per una durata di almeno 20-25 ore per ogni gruppo (anche di classi diverse)  

3. APRILE Somministrazione delle prove di individuazione precoce di casi sospetti di D.S.A. (prova classi 2^): gli insegnanti di classe cureranno la somministrazione e la correzione delle prove, sotto la supervisione dell’insegnante referente  

4. MAGGIO / GIUGNO Incontro insegnante referente / logopedista ASL: gli operatori ASL referenti per il progetto analizzeranno il risultato della prova e forniranno all’insegnante referente le indicazioni per la comunicazione alle famiglie e l’eventuale invio al servizio degli alunni risultati in difficoltà. 

5. GIUGNO Restituzione dei risultati classi 2^: incontri, coordinati dall’ins. referente con i singoli team docenti per la comunicazione dei risultati e la condivisione con le famiglie; l’insegnante referente fornirà le indicazioni sulle modalità di invio al servizio, per gli approfondimenti necessari, degli alunni che risultano in difficoltà.

METODOLOGIA 

Per quanto riguarda la valutazione vengono utilizzate prove collettive messe a punto dal gruppo di ricerca del L.A.D.A. Dipartimento di psicologia, Università di Bologna (Prove Zero GIUNTI OS ( Bonifacci, Bellocchi, Manfredini, Lami 2015) con le quali si valuta 

Rapidità e correttezza in lettura 

Correttezza di scrittura 

“Le attività di potenziamento didattico sono organizzate dai team docenti delle classi in modo da rispondere in maniera personalizzata ed individualizzata ai bisogni degli alunni che hanno evidenziato criticità nell’apprendimento della letto-scrittura al fine di raggiungere il massimo sviluppo delle potenzialità di ciascuno” (dal Protocollo d’intesa fra Assessorato politiche per la salute della regione Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale, 2015) 

DOCUMENTI E RISORSE 

Protocollo di intesa fra assessorato politiche per la salute della regione Emilia Romagna e ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna per le attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento) di cui all’art. 7, c.1, della legge 8 ottobre 2010, n. 170 

Allegato 2 alla nota prot 2678 del 14 Marzo 2016 

Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” 

Linee guida per il Diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011) Materiali dell’incontro di formazione per i referenti a cura del CTS Marconi, settembre 2016 Altri materiali pubblicati dal CTS Marconi 

RISULTATI ATTESI 

Recupero delle situazioni di ritardo nello sviluppo linguistico e normalizzazione delle necessarie competenze scolastiche. 

L’attività di laboratorio e di potenziamento delle capacità di letto-scrittura risponde positivamente a più di una esigenza manifestata nel mondo della scuola: 

1. previene l’individuazione tardiva della difficoltà di apprendimento fornendo all’insegnante uno  strumento condiviso nella scuola per valutare le abilità di base; 

2. rende l’insegnante direttamente partecipe del processo di acquisizione; 

3. elimina il fraintendimento in prima elementare dato dalla differenziazione tra falsi positivi e falsi  negativi; 

4. fornisce al mondo della scuola strumenti conoscitivi e applicativi che portano ad una maggiore efficacia della pratica didattica; 

5. migliora nell’insieme il processo di apprendimento/insegnamento.

Obiettivi

La valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche è tra le tematiche prioritarie per

le attività formative, individuate dalla legge 107/15.

Risulta quindi fondamentale l’azione di informazione e formazione teorico-pratica di tutto il

personale della scuola, in linea con le indicazioni della Consensus Conference richiamate nel

Protocollo d’intesa fra Assessorato politiche per la salute della regione Emilia Romagna e

Ufficio Scolastico Regionale (12/11/2015)

“La necessità di individuare il più precocemente possibile eventuali indicatori di difficoltà di

apprendimento richiede l’elaborazione di strumenti di valutazione, validi e attendibili, che possano

rilevare eventuali ostacoli allo sviluppo delle abilità scolastiche: prove di lettura e scrittura che

dovranno, di norma, essere di facile e rapida utilizzazione nel contesto scolastico. (...)

Scopo dell’intervento di individuazione precoce è l’adattamento del contesto di insegnamento/apprendimento mediante interventi didattici mirati agli alunni che sono in difficoltà rispetto all’acquisizione della letto-scrittura.

Infine è utile specificare che le prove di individuazione precoce non hanno finalità diagnostiche ma

monitorano l’andamento dell’acquisizione della letto-scrittura.”

Responsabile

Partecipanti

Alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria

Risultati

Il progetto ha permesso di attivare il potenziamento delle abilità di letto-scrittura mediante specifiche attività di laboratorio e consigliare alle famiglie eventuali approfondimenti diagnostici.