Geometriko

Anno scolastico 2022/2023

Geometriko: un gioco per imparare la geometria. E’ un modello didattico sperimentale e laboratoriale che si basa sulla geometria dei quadrilateri.

Presentazione

Data

dal 9 Gennaio 2023 al 31 Maggio 2023

Descrizione del progetto

 

 

Metodologia

L’acquisizione delle conoscenze e delle competenze è un processo che richiede l’attività del soggetto, sia nel momento di associare un nome a un oggetto, sia quando si tratta di costruire un concetto, sia quando si richiede l’attività dell’alunno nel risolvere situazioni problematiche e nello sviluppare competenze. Questo si verifica, ad esempio, quando si devono risolvere problemi di Geometria: qui non ci sono schemi operativi che possano essere appresi e utilizzati meccanicamente. Geometriko si focalizza proprio sullo sviluppo di tali competenze, in quanto è un gioco didattico-strategico che crea in ogni partita situazioni sempre nuove e accattivanti di apprendimento dinamico, seguendo le indicazioni e i suggerimenti dei più recenti risultati della didattica metacognitiva. Uno dei punti di forza di questo processo consiste nel puntare sulla partecipazione e sul trasporto dell’allievo, elementi importanti nel processo di acquisizione delle capacità. Il tutto si basa, dunque, sulla riflessione; non si può concepire l’alunno come passivo destinatario dell’azione didattica del docente, ma si deve pensare a lui come a un soggetto attivo, protagonista della propria istruzione (attività di acquisizione delle conoscenze) e della propria formazione (attività di acquisizione di capacità e competenze). Nell’utilizzare Geometriko, il compito dei docenti non è più solo quello di fare lezione, di spiegare che cosa è un trapezio, di risolvere i problemi alla lavagna, ecc., quanto di creare, dove possibile, situazioni che consentano agli alunni di operare anche a livello fisico, relazionale e psichico, immergendoli in situazioni di apprendimento e contesti formativi stimolanti. Pertanto, al fine di ottenere un risultato ottimale, il docente ha a disposizione uno strumento, che, attraverso l’uso incrociato di più linguaggi, sottopone i giocatori a una sequenza di attività e operazioni verbali, di calcolo e visuo-spaziali tramite le quali gli alunni possono pervenire all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze.

Organizzazione

Si creano tavoli da gioco con al massimo 6 alunni e gli insegnanti fanno da mentore e supervisori.

Obiettivi

 

  • Attraverso il gioco ci si aspetta un miglioramento delle capacità di problem solving, delle capacità visuo-spaziali e di interconnessione tra i vari linguaggi adoperati in geometria piana.

  • Avvicinare gli studenti/alunni alla Geometria Piana facendo leva sulla motivazione individuale consapevole, al fine di garantire il successo formativo in termini di potenziamento rispetto ai livelli di partenza, in altre parole un miglioramento dell’atteggiamento verso la Geometria, non più vista come materia arida e “per pochi eletti”, ma disciplina creativa che prima del rigore e dell’astrazione richiede un approccio dinamico e concreto.

  • Migliorare,grazie ai quesiti proposti durante il gioco, le proprie competenze, cioè la capacità di utilizzare gli strumenti acquisiti in contesti diversi da quelli tradizionali; in altri termini, ci si aspetta che la maggior parte degli alunni (in rapporto al proprio livello di partenza) arrivino ad applicare ciò che hanno imparato a scuola anche in situazioni meno strutturate e in cui le informazioni sono meno esplicite e non offrono chiare indicazioni su quali siano le conoscenze pertinenti e come esse debbano essere applicate.

  • Miglioramento delle capacità espositive e argomentative come conseguenza della discussione insita nel lavoro di esposizione delle soluzioni.

  • Miglioramento in termini di educazione alla prevenzione di misconcezioni legate al fenomeno della fissità funzionale delle figure geometriche.

  • Miglioramento in termini di educazione alla prevenzione di misconcezioni legate al fenomeno della conceptual image delle figure geometriche.

Responsabile

Partecipanti

Alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado.